ARTISTA
ARTISTA
BIOGRAFIA
All’inizio della sua carriera artistica Antonio Marciano era conosciuto come l’artista delle dorature: egli ricopriva d’oro una quantità infinita di oggetti e tele. Da artista delle dorature, Marciano è poi passato a una nuova estetica, differente, nella quale l’immagine è divisa in puntini, come pixel, ed esprime un linguaggio molto attuale anche nel mondo dell’arte.
A 19 anni ha scoperto di avere la sclerosi multipla. In seguito ha avuto anche la leucemia da cui è guarito. A un certo punto non riusciva più a dipingere, era troppo faticoso. Così gli sono venuti in mente i chiodini. Per realizzare le sue opere ha bisogno di migliaia di pezzi, così si mise in contatto con l’azienda torinese Quercetti.
Il gioco, forma primordiale di conoscenza ed esplorazione dell’essere umano, è la dimensione in cui Antonio Marciano opera per la creazione dei propri lavori.
EXHIBITIONS
Tra le principali esposizioni collettive corredate da
catalogo:
nel 1995/96 Nel segno dell’Angelo, Galleria Bianca Pilat, a cura di Rossanna Bossaglia, Gabriele Perretta, Alberto Fiz, Elena Pontiggia; nel 1997 Flowers, Sotheby’s Gallery, Roma, a cura di A.Mendini; nel 1998 Da Enzo Ferrari alla Ferrari, Parco Enzo Ferrari, a cura di P.Restany, P. Epys, Ventriglia, G. Vecchio; nel 2004 Brend new, Gasoline, Milano, a cura di Roberto Detona; nel 2006 Love is, Sala della Nevera, Saronno, a cura di Francesca Tollardo. La serie di mostre Giocare a Regola d’arte a cura di Ermanno Tedeschi presso il MOMUC – Museo della Ceramica di Mondovì, il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Negev Museum a Be’er Sheva in Israele e presso l’Istituto di Cultura Italiana di Tokyo.
Tra le mostre personali:
nel 1999 Tanta merda, Plastic, Milano, a cura di Alice Erba; Only One night show, La casa 139 e Hollywood, Milano; nel 2002 Io e lei, Plastic, Milano, a cura di Alice Erba; Not for children under 3 years, Gallarate Spazio Zero, a cura di Francesca Marianna Consonni e Francesca Tollardo; Un fiore per gioco, Spazio Acribia Torino, a cura di Ermanno Tedeschi; Supereroi, Teatro Giuditta Pasta Saronno a cura di Helianto e Artigianarte.
LE OPERE
Vorrei che le mie opere permettessero all’osservatore una piccola fuga spirituale, per non dimenticare l’importanza delle cose che hanno una forza e una bellezza straordinaria pur essendo semplici, temporanee e fugaci”.
Antonio Marciano
PRESS
Exibart
Un totale di circa quaranta opere che andranno ad inserirsi all’interno di uno scenario coinvolgente, le sale del Castello di Monteruzzo e il [MAP] Museo Arte Plastica, il primo museo in Italia dedicato esclusivamente ad opere d’arte realizzate in materiale plastico.
Exibart
In questa mostra sono esposte opere realizzate negli ultimi anni e alcuni inediti: è un mondo quotidiano fatto di affetti e amicizie, ricordi d’infanzia che scorrono attraverso mosaici dal linguaggio apparentemente semplice, realizzati con cura e pazienza.
ArteVarese
Tavole forate e chiodini colorati – Opere degli ultimi anni e inediti di Antonio Marciano saranno esposti da sabato 9 febbraio allo Spazio Zero di Gallarate nella mostra ‘Not for children under 3 years’, curata da Francesca Marianna Consonni e Francesca Tollardo.
Quercetti
Con questo spirito vogliamo inaugurare i laboratori primaverili dell’ApeMaga, con una speciale collaborazione tra il museo, l’Assessorato alle Attività formative, la biblioteca e l’artista Antonio Marciano.
Il Saronno
SARONNO – “Supereroe” è il titolo della personale dedicata da Helianto e Artigianarte all’artista saronnese Antonio Marciano.
Il Saronno
SARONNO – Sabato 4 febbraio alle 18 verrà inaugurata, nella biblioteca comunale di Lomazzo, la mostra “Facciamo un gioco?” dell’artista saronnese Antonio Marciano, diventato famoso grazie alle sue opere realizzate con i chiodini.
Varesenews
È lo speciale veicolo del museo Maga, che permette attività itineranti. Le prossime? I laboratori in due parchi cittadini, rivolti a bambini e famiglie.
arte.it
Il Saronno
Corriere Torino
exibart.com
LiquidArte
Il Saronno
SARONNO – Oltre trenta bambini all’inaugurazione della mostra di Antonio Marciano, nel foyer del teatro Giuditta Pasta, sono stati ispirati dall’artista.